Sempre più incerto il futuro di un'epoca circondata dalla minaccia della solitudine degli uomini di fronte all'esuberante dominio dell'artificiale sul naturale. La macchina, nella sua funzione tecnologica avanzata, avrà smesso di prendere ordini ed agirà da sola. Lo facesse in nome di una nuova umanità - quale, decisa da chi? - potrebbe sembrare auspicabile, ma frattanto l'orizzonte dei fatti, cioè della storia, s'incupisce ogni giorno di più ed altrettanto rapidamente. Pezzi di umanità varcano quotidianamente i confini continentali a costo della propria vita e con l'unico scopo di sopravvivere, mentre la ricchezza del mondo si concentra con paradossale veemenza su poche mani. Dal modesto osservatorio di un occhio di vetro che si aggira, sensibilmente curioso, nei dintorni in subbuglio della propria periferia geografica, non intravede altro che il disordine crescente dei luoghi (http://fotoparadigmi.blogspot.it/2014/01/la-favola-e-finita-cenerentola-e-andata.html)scelti per essere abitati.
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